Certo, bisogna dire la verità: non è che i camminatori e i moderni pellegrini siano sempre e comunque degli sportivi, io ad esempio non lo sono. Però resta il fatto che sono persone che decidono di mettersi in gioco con un lungo sforzo fisico, s’impegnano al massimo e ce la mettono tutta. Magari prima di fermarsi e mangiare enormi portate di lasagne accompagnate da abbondante vino rosso. A Roma, qualche giorno fa, ho avuto il piacere di partecipare, con una chiacchierata sulle Vie di Francesco, alla prima edizione del festival Sòcrates, nel III Municipio. Cioè proprio dove passa il cammino dedicato a Francesco diretto verso il centro di Roma. Il 10 ottobre, a Trento, avrò l’onore di parlare di cammini e del libro “A ciascuno il suo cammino” con Andrea Mattei (che di sport e viaggi a piedi se ne intende) nel corso del Festival dello Sport, organizzato dalla mitica Gazzetta dello Sport. Due mondi che comunicano tra loro, una buona opportunità per promuovere le nostre amate grandi vie europee!