Bella la Via Francigena. Però certo, anche la Via di Francesco non deve essere male. Poi un’amica mi ha parlato della Via dei Gessi e dei Calanchi, sarà difficile? Oppure sarebbe meglio andare a zonzo tra le miniere sarde lungo il Cammino di Santa Barbara o traversare l’Italia Coast to Coast? Mettersi in cammino è una bella idea, talvolta però è difficile scegliere dove orientare le prue delle nostre scarpe. Anche perché il panorama dei cammini italiani è in grande fermento e nuove idee, nuovi viaggi e nuove proposte si aggiungono ogni mese al composito mosaico della rete dei cammini del Belpaese. Così, durante una chiacchierata con gli amici di Ediciclo, è nata l’idea di un piccolo Bignami dei cammini italiani (se non sapete cos’è un Bignami, vuol dire che siete troppo giovani…). Non vuole essere una guida, non c’è neanche una cartina nè un profilo altimetrico, però di idee ce ne sono tante. Il titolo, “A ciascuno il suo cammino” riflette bene la nostra idea. Pagine per ispirare, senza troppi dettagli seri, chi ha deciso che è proprio venuta l’ora di iniziare a muoversi lentamente a piedi. Grazie mille a Sara Zanni, che ha scritto la bella prefazione al mio piccolo manuale pedestre!