Mafia, malaffare, bancarelle sgraziate. A ancora rumore, parcheggi abusivi, trasporti affollati. Un bagno pubblico che non si trova a pagarlo oro, così come un vigile urbano (non in malattia) quando serve. Parlar male di Roma è facile, e i primi a farlo, quasi con voluttà, sono proprio i romani. Brontoloni, strafottenti, spesso boriosi, quasi mai antipatici. Il cinema, con la tragica e compiaciuta commedia de “La Grande Bellezza” ha dato un colpo micidiale alla città, nonostante quello che ne dicono coloro che o non hanno visto il film o non conoscono l’Urbe. Ma non bisogna mai dimenticare un fatto, incontrovertibile e innegabile. Roma è la città più bella del mondo. E ogni nuova visita, ogni nuova foto, ogni monumento sconosciuto aggiunge un piccolo tassello prezioso al mosaico di uno dei luoghi più tragicamente belli che chiunque di noi, nella sua vita, ha avuto la fortuna di attraversare, per un giorno, una settimana, o una vita intera.
Su Roma ho scritto molto, sia per libri (come la guida verde del Touring “Roma” (Le guide Verdi del Touring) o una piccola e simpatica “Roma low cost” (Roma Low Cost | Touring Editore)) che su giornali, riviste e trasmissioni tv. Ma, ovviamente, la città non esaurisce mai i suoi spunti e le sue scoperte