Fa sempre piacere sapere che i libri che si scrivono hanno una vita animata e avventurosa. Così è stato per il taccuino dedicato al Cammino di Santiago che, in qualche anno, ha accompagnato molti viaggiatori, pellegrini e camminatori verso la loro meta lontana. Tanto che, in alcuni casi, mi è capitato di incontrare viandanti che lo consultavano per via o davanti a una tazza di cafè con leche in terra di Spagna. Il taccuino ha trovato casa nella libreria di Compostela, nei negozi di sport di Astorga e Sarria e in tanti scaffali italiani. Oggi, andata in pensione la prima edizione del taccuino, sta arrivando nelle librerie la sua nuova versione che ha delle novità che mi sembrano importanti. Che ci sono state suggerite dalle recensioni, dalle critiche e dai racconti di chi ha usato la vecchia edizione sulla strada per la Galizia. Il nuovo taccuino di Santiago ha una copertina più morbida (sarà più comodo e meno invadente nelle tasche!), ma soprattutto riporta un elenco, aggiornato a novembre 2016, delle strutture ricettive per peregrinos che s’incontrano tra Saint-Jean-Pied-de-Port e Santiago. E riporta anche la descrizione del percorso conclusivo che, per molti, conduce da Compostela fino a Fisterra (o Finisterae, come avrebbero detto i nostri lontani antenati romani). Buona lettura ma, soprattutto, Buen Camino!
Un nuovo taccuino di viaggio
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