Per molti anni ho avuto l’opportunità di lavorare per uno degli editori di guide più celebri e innovativi del mondo: Dorling & Kindersley. Avete presente quei bellissimi libri pieni di piccole foto, di disegni e illustrazioni spettacolari di ogni cattedrale, castello o maniero? Ecco, proprio quelle. Tra queste, i miei ricordi sono legati soprattutto a due titoli, che mi hanno dato l’opportunità di viaggiare con tempi e modi molto umani, ampi e sereni, in due luoghi estremamente e definitivamente diversi tra loro. “Gerusalemme e la Terrasanta”, realizzato direttamente per l’editore inglese (e poi tradotto in Italia da Mondadori e altrove da una ventina di case editrici) è stato progettato, studiato, discusso e scritto da me, dalla mia collega di tanti libri Cristina Gambaro e dal mio amico di lunga data Massimo Torrefranca, che all’epoca risiedeva in Israele. A mio parere (ma io sono evidentemente di parte) si tratta di una delle migliori guide mai pubblicate sull’intera area. Che, in base alla nostra progettazione, si estende da Israele ai Territori palestinesi, dal Sinai alla Giordania. Difficoltà diverse, nessun patema d’animo, nessuna perquisizione a brutto muso (ma solo l’esplosione di una fragorosa bomba indipendentista a Bonifacio che ci ha coperto di cocci di vetro dalla testa ai piedi) invece per la Corsica, realizzata sempre con Cristina Gambaro. Qui il tempo disponibile è stato tanto, e mi ha permesso di conoscere abbastanza a fondo una delle più belle terre emerse del Mediterraneo, in un fantastico mese di maggio di un bel po’ di anni fa…