Umbria sotterranea


Umbria sotterranea

Un patrimonio enorme, nascosto e misterioso. Sotto alle vie, alle piazze e alle cattedrali dell’Umbria decine di luoghi sotterranei narrano una storia millenaria. Echeggianti cisterne romane, solenni catacombe, acquedotti medievali, torri rinascimentali e cunicoli etruschi riflettono, nel silenzio, la storia e il fascino di una terra unica. E permettono di comporre a piacimento, in uno spazio geografico ristretto che facilita la visita di luoghi differenti ma vicini tra loro, diversi itinerari dedicati al cuore misterioso della regione.

 

Nato nel 2014, il progetto Umbria Sotterranea è stato promosso dall’Associazione Umbria Sotterranea, che riunisce un gruppo di esperti, appassionati e gestori di ipogei visitabili (a Todi, Amelia, Narni e Orvieto), con lo scopo di promuovere lo sviluppo turistico dei sotterranei urbani della regione. La prima fase ha portato alla realizzazione di un archivio fotografico e di un censimento, che è stato pubblicato sul sito: www.umbriasotterranea.it.

 

Il lavoro fotografico preliminare – ancora da concludere – è stato affascinante, e mi ha permesso di conoscere molti luoghi sepolti che non avevo avuto la fortuna di visitare in passato. A oggi, i luoghi che abbiamo censito superano i 40, e sono distribuiti in 16 comuni umbri. Ancora molto rimane da fare, ma la mia sensazione è che questa sia la strada giusta: far conoscere gli ipogei, preservarli e studiarli, per poi promuovere in modo unitario questo volto nascosto di una delle regioni più belle d’Italia.

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